venerdì 1 febbraio 2008

Rincorrendo il tramonto in autostrada

Stasera sono stanca. O meglio: spossata. Una spossatezza che mi è entrata nel cervello, nei muscoli e nell'anima tutta. L'altro giorno, sull'anima, mi stava il mondo intero. Stasera no, stasera c'è solo un gran deserto. Sono io, e i miei libri e l'assenza totale di ogni stimolo (né musica, né corpi, né chiamate - che ho spento ogni contatto con l'esterno). E' come una giornata quando muore: quell'ora intima in cui si perde il senso delle cose fatte e ancora non si progetta il domani. Un'ora strana, in verità. In cui sarebbe bello essere in treno verso ogni dove, o viaggiare in una macchina silenziosa che rincorre il tramonto in autostrada.
Ne ho fatti tanti di viaggi così: momenti in cui si crea una strana alchimia con l'esterno che si proietta con brama centrifuga contro i finestrini, e il di fuori fugge in macchie scure di case e industrie e cemento mentre gli alberi schizzano come scarabocchi rapidi fuori dagli occhi. Ne ho fotografati decine di viaggi così. Tutti fotogrammi della mia vita che tentava di raccontarsi, quando viverla diventava struggente in maniera insopportabile.

Ora basta. Rimando ogni cosa a domani, che stasera è buona solo per dimenticarsi.

V

13 commenti:

Rita Charbonnier ha detto...

Strano che stasera mi sento in modo molto simile. Grazie per aver visitato il mio blog e per il tuo dolce messaggio.
Un abbraccio, dall'una all'altra solitudine. Che quando è condivisa è meno intensa.
Rita

My funny Valentine ha detto...

Grazie a te, Tita, a presto.
V

Roberto ha detto...

Ti auguro un buon giorno allora,e che la notte porti via la tua tristezza.
Roberto

enzorasi ha detto...

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Tu però non ti moderi, ci spalmi davanti l'intima verità dell'araba fenice e, appena risorgi dalle tue ceneri, sparisci nell'alba che viene. Valentina tu devi aver visitato la medesima bottega di stregoneria in cui, molto tempo fa, passai anch'io: l'effetto della pozione è identico, la macchina fotografica ha un obiettivo micidiale ma il pulsante di scatto ha delle assenze: sul negativo ci sono alcuni fotogrammi neri. Fa parte dell'alchimia, sono gli effetti collaterali...nel 67 siamo stati a Frisco, era la breve stagione della summer of love, durò un battito di ciglia e fummo sommersi dall'LSD, le endorfine vennero fuori dopo ma continuammo a sentirci i padroni del mondo, eravamo solo bolle di sapone colorate. Le ultime stanno scoppiando adesso if only you believe in miracles like j believe.

My funny Valentine ha detto...

@ Roberto: insomma, non è che questa giornata sia iniziata proprio con uno scoppio di gioia, ma... Rob, va bene anche così. Fa parte del gioco.
V

@ Enzo: potessi dominare quegli scatti neri e decidere dove posizionare l'oblio, sì, mi sentirei "padrona del mondo" - come dici tu. Ma qui niente mi sommerge, al momento. Solo bolle di sapone... quanto vane.
V

guccia ha detto...

Quanto ho voglia di viverlo adesso quel tramonto. Ho anima (e sangue) nomade. Perché non prepari una piccola partenza? Le cose prendono un altro colore con un piccolo viaggio alle porte...

cris ha detto...

ciao!!!ho guardato il tuo blog e l'ho trovato carino.ti va di guardare il mio ,poi se ti piace fare uno scambio link!!!il mio blog è http://wwwblogdicristian.blogspot.com/ ciao.fammi sapere.

peppa ha detto...

beh , io direi che stanotte non me la sto passando meglio...
uff...
speriamo che domani sia un nuovo giorno con un nuovo sorrisoper entrambe...
baci...

Anonimo ha detto...

...comincio seriamente a pensare che un bel viaggio sarebbe una soluzione. Senza destinazione... Un modo per lasciarsi alle spalle, fisicamente, i pensieri pesanti. Si, un bel viaggio da solo, come sempre... lontano. Intanto, me lo immegino ad occhi chiusi, poi chissà. A volte è tutto così semplice...che non ci sembra reale. Un abbraccio.

Roberto ha detto...

Mi devo preoccupare per la tua assenza?
Un caro saluto

My funny Valentine ha detto...

No, Roberto. Non ti devi preoccupare. Sono qui, impegnata in questi due giorni un po' più a vivere che a scrivere...
:-)

@ Guccia e Don: perché, come cantò De André, "la sola ragione del viaggio, viaggiare".

V

Anna ha detto...

Bella,
ti lascio un saluto e l'incitamento ad una bella iniezione di energia ed ottimismo.
Mi accodo ad enzorasi: if only you believe in miracles. Se ci credi, arrivano. Parola mia.
Un bacio.
Anna

My funny Valentine ha detto...

Grazie Anna... mi rendo conto solo ora, rileggendomi, che questo post trasuda una tristezza e uno sconforto mica da ridere! Fortunatamente è passato.
Grazie per l'incoraggiamento!
Bacino
V