giovedì 17 aprile 2008

A lezione da Flaiano

Nell'arco di ventanni, tra il 1950 ed il 1970, Ennio Flaiano si appuntò alcuni pensieri attorno alla politica, la fede, Dio e la tivù, la società, gli uomini e le donne, i viaggi e le diverse culture. Pensieri confluiti in una delle sue opere più rappresentative: il Diario degli errori. Flaiano è di una modernità straordinaria (come quando parla, ad esempio, dell'agonia marcescente del Festival di Sanremo o della colpevole superficialità dell'italiano medio, anestetizzato - oggi come ieri - dalla sua razione quotidiana di panem et circenses).
Ma tra tutti i pensieri, ne voglio citare uno che mi piace particolarmente, e che trovo adatto a questo periodo. E' un breve dialogo del 1967 che potremmo intitolare "Viviamo, grazie a Dio, in un'epoca senza fede". Eccolo:

Chi ti ha creato e messo al mondo?
Non lo so.
Non è Dio?
E' possibile. Ma siccome Dio ha creato e messo al mondo anche il ministro Mattarella e il ministro Andreotti, anzi sembra che la loro esistenza gli sia più preziosa e utile della mia, la cosa mi lascia indifferente.
Per quale fine sei stato creato?
Per dire di no.
A cosa vuoi dire no?
A te, principalmente.
Che cosa ti ho fatto?
Mi hai tolto la fede.
V

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi rinnego Berlusca, ma lo voto, Lo sfotto in tutto e per tutto ma vorrei essere come lui?? è una possibile interpretazione??? ho siccome ho dormito 2 ore non ho capito nulla..??

My funny Valentine ha detto...

Interessante interpretazione... Non ci avevo pensato, ma - con un po' di fantasia - può anche essere interpretata così! Ci devo riflettere un po'... ;-)
Bacio
V

baluginando... ha detto...

Queste Entità che parlano sono la mia passione! E anch'io, nel mio piccolissimissimo, le ho fatte dialogare con chi di volta in volta era necessario.
Mi piace il dialogo a due voci, mi piace il corsivo, mi piace questa confidenza con il Supremo che poi così altero e distante non deve essere se, interpellato, risponde.

My funny Valentine ha detto...

@ Baluginando: bellissimo il tuo commento... specie nel finale. Hai ragione: se questo dio risponde, non dev'essere poi così inarrivabile.
Complimenti!
V

baluginando... ha detto...

Bene, Valentine, visto che siamo d'accordo, ti propongo (sommessamente) la lettura di tre pezzi che dovresti gradire. Sono miei, sì, ma che ci posso fare? Fossero stati di altri, te li avrei segnalati ugualmente.
Sono a "Birichinate e bagatelle": tre dialoghi dal cielo, a loro modo chiacchierando con l'Entità. Mi dirai cosa ne pensi, mi farà molto piacere, anche se non ti piacessero... ma questo no,non è del tutto vero.... spero che ti piacciano, naturalmente.
Un abbraccio.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

"Coraggio, il meglio e' passato"
E.F.

Leggerendo o ascoltando alcuni pensieri di Flaiano o Pasolini si ha come l'impressione che siano freschi di giornata...

Anonimo ha detto...

Ciao bello il tuo blog, la tua interpretazione è davvero interessante, e spaventosamente attuale, dialogo davvero surreale, io sono Gio91 di Anobii, un saluto Giorgio.