sabato 26 aprile 2008

L'antipatia del fuoriclasse (Nadal)

Oggi a Montecarlo, Rafael Nadal ha battuto il russo Davydenko con un imbarazzante 6-3, 6-2. In una giornata grigia e nemmeno troppo calda, l'animalesca potenza del tennista spagnolo ha fatto polpette del rassegnato Davydenko. E' stata una partita penosa (quattro o cinque i punti davvero ben giocati da Davydenko) e molte le prodezze dell'incontenibile spagnolo, baciato da un talento eccezionale, dalla potenza ben indirizzata dal fiuto e persino dalla fortuna, persino dalla rete, che in un paio di occasioni gli ha dato ragione in maniera sfacciata.
Impossibile non ammirare Nadal. E' bello, in un suo modo non misurato e non convenzionale. Ha muscoli che la pelle fatica a trattenere; nelle pause tra un break e l'altro, trema d'impazienza; ad ogni colpo di racchetta grida e ansima perché lui ci fa l'amore, con la terra rossa e la racchetta. Dopo i primi colpi, già sai che vincerà - come sai che il leone non avrà pietà sulla gola scoperta della sua preda. Affonderà i denti, e strapperà la carne. Impossibile non ammirarlo, non desiderare la sua potenza e la sua astuzia, i guizzi delle sue braccia e delle gambe. Dalla sua parte ha tutto: bellezza, bravura e fortuna. Ma non la solidarietà di chi lo guarda e di chi ipnotizza. Suscita venerazione, suscita brama. Ma non simpatia. La simpatia è un sentimento tra pari, e lui è un cacciatore solitario, che se ne sta là - piantato coi piedi nella terra rossa di cui è Re, e da cui esclude tutti (sudditi, nobili, consiglieri), circondandosi solo di ammirati spettatori della sua impareggiabile bravura.
V

8 commenti:

Liùk ha detto...

dovrà pur avere un difetto no?
e poi non aveva forse ragione Enzo Ferrari quando diceva "gli italiani ti perdonano tutto tranne il successo"

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno. Ho visto una parte del match (purtroppo non tutto) e ha fatto un paio di giocate veramente impressionanti.. anch'io ogni volta che lo vedo giocare non posso far altro che ammirarlo pur essendo maschietto.. e quindi mi limito all'aspetto sportivo ;)

Anonimo ha detto...

Non si puo' avere tutto dalla vita bellezza e anche simpatia !!!!! Come e' andato il tuo weekend? Spero che il tuo umore sia migliorato un po'....

Ciao Mary

Anonimo ha detto...

Ma poi, perché mai uno dovrebbe essere necessariamente simpatico?
... appunto!!!
:-))
D
p.s.
simpatia, ad occhio e croce, sembra essere una parola composta da syn e pathos, quindi starebbe ad indicare una simiglianza nel sentire, un sentire comune, una "corrispondenza", un riconoscersi che è sempre più difficoltoso a mano a mano che ci si allontana dal ventre popoloso della medeità.
Al vertice si è soli.
L'eccellenza è una solitudine con le luci accese!

Anonimo ha detto...

Oggi la ValenTina non c'e' forse e' in ferie beata lei , :-)))))))

Ciao Mary

Anonimo ha detto...

Oggi la ValenTina non c'e' forse e' in ferie beata lei , :-)))))))

Ciao Mary

My funny Valentine ha detto...

No no! La Valentina c'è e veglia con occhio vigile... Sono molto impegnata, e a questo si deve il mio silenzio. Niente di grave, e niente di piacevole.
V

p.s.: Diego, la definizione dell'eccellenza come solitudine dalle luci accese è bellissima!

marina ha detto...

A me non è mai piaciuto, nei suoi braghettoni e con le sue braccia troppo muscolose. Non mi piace neanche il suo gioco, monotono, senza personalità, grazia eleganza.
preferisco Davidenko, gioca meglio anche quando gioca male IMHO
ciao, marina